Perché diventare videomaker
Negli ultimi anni, la produzione di video è diventata sempre più importante nell’ambito della comunicazione aziendale, della pubblicità, della produzione di contenuti digitali e persino nell’educazione. Di conseguenza, la domanda di professionisti in grado di produrre video di alta qualità è in costante aumento.
Il ruolo del videomaker è sempre più richiesto in un mondo sempre più digitale e in continua evoluzione. Con la crescente importanza del contenuto video per le aziende la domanda di videomaker è in costante aumento. In questo articolo, esploreremo le opportunità di carriera come videomaker e quanto si può guadagnare in questo campo.
Le opportunità di carriera come videomaker sono numerose e variegate. Molti videomaker lavorano come liberi professionisti e offrono i loro servizi a diverse aziende o organizzazioni che hanno bisogno di contenuti video. Altri videomaker lavorano in agenzie di comunicazione, studi di produzione o emittenti televisive. Alcuni lavorano persino per se stessi (i cosiddetti creator), producendo contenuti video per i propri canali YouTube o i propri siti web.
Le competenze richieste per diventare un videomaker includono la capacità di produrre, registrare, montare e modificare i video. Inoltre, è importante avere una buona conoscenza delle attrezzature video, delle tecniche di illuminazione e di ripresa, nonché delle tecniche di animazione e grafica. Anche la conoscenza delle piattaforme di social media e dei software di editing video è un vantaggio.
Se ti piace l’idea di diventare un videomaker professionista, devi sapere che ci sono molte opportunità di carriera in questo settore. Ecco qualche esempio:
- Pubblicità: le agenzie pubblicitarie cercano costantemente videomaker in grado di creare contenuti per campagne pubblicitarie su diverse piattaforme, come i social media o la televisione.
- Produzione di contenuti digitali: le aziende che producono contenuti digitali, come ad esempio podcast o video tutorial, cercano spesso videomaker che siano in grado di produrre contenuti di alta qualità.
- Film e televisione: se sei interessato a lavorare nell’industria del cinema e della televisione, puoi cercare lavoro come assistente alla produzione o addetto alla regia. Con l’esperienza, potrai poi diventare un regista affermato.
- Produzione video aziendali: le grandi aziende assumono spesso videomaker per creare video promozionali o informativi per i loro dipendenti e clienti.
Ma quanto si può guadagnare come videomaker? Il guadagno di un videomaker dipende da molti fattori, tra cui l’esperienza, la posizione geografica, la specializzazione, il tipo di progetto e il cliente per cui si lavora.
In generale, figure junior come videomaker freelance possono guadagnare da 1000 a 3000 euro al mese, a seconda del numero di progetti che assumono e del loro costo.
I videomaker che lavorano in studi di produzione o agenzie di comunicazione possono guadagnare dai 1500 ai 4000 euro al mese, mentre quelli che lavorano per emittenti televisive possono guadagnare dai 2000 ai 5000 euro al mese.
Inoltre, i videomaker possono guadagnare di più se hanno una specializzazione in un particolare settore/industry, come la produzione di video per il settore immobiliare, il turismo, la moda, la musica, il cinema e così via. In questo caso, il guadagno può aumentare in modo significativo in base alla richiesta e alla concorrenza.
Per andare incontro alla forte richiesta di professionisti che si occupano di produzione di contenuti video, Accademia delle Professioni ha dato vita alla nuova Certificazione Professionale di Video Maker, un percorso professionalizzante che fornisce una visione completa sul mondo video per apprendere le tecniche ed il linguaggio del Videomaking.
Il Corso, della durata di 600 ore, prevede 300 ore di didattica, tra teoria e pratica in laboratorio, e 300 ore di stage.
Al termine della didattica lo studente compie un’esperienza di stage presso aziende che si occupano di Fotografia e Video Riprese, Pubblicità, Gaming, Cinema e TV, Media e Enterteinment, Comunicazione Digitale, selezionata secondo i desideri e le disponibilità dell’allievo per maturare altre competenze e arrivare al termine del percorso adeguatamente formato.
Una volta conseguito l’esame, verrà rilasciato l’Attestato di Certificazione delle Competenze secondo standard EQF, riconosciuto e spendibile a livello internazionale.
Attraverso questo percorso per diventare Video Maker gli allievi potranno poi inserirsi agevolmente in Studi di Produzione Video, Agenzie di Comunicazione, Studi Fotografici e di Video Riprese, Web Agency, Agenzie Pubblicitarie, Case di Produzione Cinematografica, ma anche aziende di medie e grandi dimensioni di qualsiasi comparto o come professionista Freelance.